SITI ARCHEOLOGICI
E' un edificio antichissimo che, nonostante i rimaneggiamenti subiti, conserva nella facciata e nei suoi interni elementi certi di costruzione romana.
Sul lato nord della piazza, s'apre una galleria che conduce direttamente ai lastroni (in marmo veronese) del foro e a resti di edifici del secolo I a.C. Il lastricato superiore, che s'intravede da una "finistrella" del muro, fa pensare che la piazza romana terminasse a gradoni, con schemi architettonici di notevole valore scenografico.
Si ergeva imponente extra moenia lungo l’antica strada d’accesso alla città, di fronte al Mausoleo di Rufus e a fianco del monumento “gemello” del figlio Oculatio, rimasto incompiuto.
Cesio Sabino vissuto nella seconda metà del I secolo a.C. assurto all'importante carica di magistrato edile di Sarsina, abbellì la città con edifici di pietra e in marmo, fra i quali un tempio votivo localizzato nell'attuale via Aurigemma.