luoghi di interesse naturalistico
Il 15 agosto del 1934 fu inaugurata la stele che indica la sorgente del Tevere (1.205 mt slm).
l territorio di Verghereto è la terra dei "patriarchi verdi". Il più alto comune della Provincia di Forlì-Cesena vanta infatti il maggior numero di esemplari di alberi
E' uno dei tanti massi erratici sparsi sulle argille scagliose che stanno alla base del Monte Fumaiolo.
La Moia è una suggestiva parete rocciosa che fa parte del gruppo montuoso del Fumaiolo - Monte Aquilone (1355 slm)
La sua vetta con i suoi 1407 mt slm é la più alta dell'Appennino cesenate, e costituisce il più alto dei vertici di quell'inclinato zatterone di rocce "alloctone" disteso su argille scagliose, composto dal piccolo gruppo montuoso del Fumaiolo - Monte Aquilone (1355 slm) - Ripa della Moia (1314 slm) e Monte Castelvecchio (1254 slm)
Da queste fonti, sul Monte Castelvecchio a 1126 metri s.l.m, prende origine il fiume Savio che ha dato identità alla vallata.
Pittoresca cascata sul torrente Alferello, a nord-est di Alfero, che deve il nome all'abbondante presenza nelle sua acque di trote.
E' posta sul crinale dell'Appennino tosco romagnolo, a quota 1.154 mt slm, nascosta tra faggi, strati di foglie e massi sparsi.